Notizie del giorno
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Obbligazioni e contratti
Contratti
Contratto concluso con truffa: nullo o annullabile?
Il contratto concluso con truffa è annullabile, non nullo, poiché il dolo è analogo a quello che ha influenzato il consenso. Se chi compra il bene con consenso viziato lo trasferisce, il terzo acquirente in buona fede e che paga è protetto dall'annullamento.
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Privacy
Protezione dati personali minore
Pubblicazione foto minore di 14 anni: è necessario il consenso di entrambi i genitori
Per postare sulle sociali foto di minori di 14 anni è necessario il preventivo consenso di entrambi i genitori. Se, invece, il minore ha compiuto quattordici anni la legge italiana gli riconosce la facoltà di decidere autonomamente sulla pubblicazione
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Società e fallimento
Fallimento
Fallimento del costruttore: il credito dell'ex proprietario è protetto
Nel contratto di "permuta del bene presente con bene futuro", il trasferimento di proprietà avviene al completamento delle strutture fondamentali durante il processo edificatorio. Se l'acquisto pianificato non è possibile a causa del fallimento del costruttore, il diritto si trasforma in un credito ai sensi dell'art. 59 della Legge Fallimentare. Questo credito, corrispondente al valore dell'immobile oggetto della permuta, è incluso tra i debiti del fallimento
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Privacy
Telemarketing
Il Garante Privacy sanziona Sky per telemarketing selvaggio
L’Autorità ha sanzionato Sky con una multa da oltre 840mila euro per consensi e informative non in regola
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Civile e processo
Responsabilità genitoriale
Escluso il reclamo in caso di provvedimenti senza limitazioni alla responsabilità genitoriale
Dopo la Riforma Cartabia, il reclamo è ammesso solo quando i provvedimenti urgenti si riflettono esattamente in conformità con quanto previsto nell'articolo 473-bis.24 c.p.c. o se tali disposizioni implicano restrizioni rilevanti sulla responsabilità genitoriale e sulle modalità di affidamento e collocazione dei minori.
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Amministrativo
Autonomie regionali
Consulta: considerate illegittime alcune disposizioni sull’autonomia differenziata delle Regioni
La Corte Costituzionale ha depositato la sentenza sulle questioni di costituzionalità della legge n. 86/2024 sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie. I Giudici hanno identificato le disposizioni illegittime della legge, enfatizzando l'importanza dei principi di unità della Repubblica, solidarietà tra le regioni, uguaglianza, tutela dei diritti dei cittadini e equilibrio di bilancio